Prossimo Zampetto

Puliana da Massimo C.

18 Giugno 2025

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Ultimo Zampetto/Assemblea di

Giovedì 29 Maggio 

 San Quirico a Ruballa 

Presenti:

Zampetti: Eros Bruno, Alfredo Ceccarelli, Massimo Casprini, Maurizio De Scalzi, Arrigo Fabbrani, Paolo Galli, Claudio Gambetti, Tommaso Maracchi, Federico Marinelli, Andrea Masi, Antonio Paganelli, Luigi Paganelli, Massimo Santoro, Sandro Valacchi

Codini: Raffaello Fantini, Orazio Guerra

Assenti:

Zampetti: Mario Marinesi, Muzio Muzzi, Franco Toccafondi, Giulio Todescan

Menu:

  • Aperitivi: Mortadella di Prato, Salame “Fiorentino”, Schiacciata della Silvia, Cipolle in agrodolce
  • Primi: Panzanella con pane croccante
  • Secondi: Bracioline fritte rifatte alla livornese,
  • Dessert: Fragole con crema al mascarpone
  • Vino: Prosecco Villa Moro, Ormanni Chianti classico
  • Liquori: Vinsanto “Arrigo” ed altri
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Durante la prima riunione dopo la scomparsa di Renzo, Tommaso ha proposto un minuto di silenzio, seguito da un commosso e sentito applauso. Massimo S. ha poi letto un messaggio di Anna:
(Massimo carissimo, vorrei che portassi stasera il mio saluto agli Zampetti. Un grazie immenso per l’affettuoso,  grande tributo riservato a Renzo in chiesa, per il sostegno morale  e la compagnia durante la sua malattia e per i commossi pensieri che riservate ora alla nostra famiglia. Lui avrebbe detto tutto questo meglio di me, magari con una vena di ironia per nascondere la commozione.
Siete bravissimi e il Presidente sara’ fiero  di ciascuno di voi. Noi ce la metteremo tutta per rendere Palaia nuovamente accogliente e a disposizione  dello Zampetto. Vi abbraccio tutti,  Anna);
il gruppo l’ha salutata con affetto e partecipazione, e Massimo si è impegnato a trasmetterle il calore del momento.
A seguire, sono iniziati i lavori, ricordando ai due Codini presenti che non avevano diritto di parola né di voto.
L’ordine del giorno ha incluso i seguenti punti:
  1. Ingresso di un nuovo Zampetto

  2. Elezione del Presidente

  3. Definizione del numero di Zampetti e Codini

  4. Organizzazione de Lo Zampetto

  5. Sede stabile e unica de Lo Zampetto

  6. Stemma ufficiale

  7. Messa a dimora di una pianta a Palaia

  8. Nomina del responsabile dello Statuto

  9. Modalità di voto in assemblea

  10. Nomina del responsabile SMM*

  11. Gestione della tesoreria

  12. Uso della chat WhatsApp “Lo Zampetto”

  13. Uso della chat “News di tutti i tipi”

  14. Uso e nuova denominazione della Chat “lunedì o martedì di Palaia”

..in aggiornamento…
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Il 28 aprile 2025, il nostro amato Presidente Renzo ci ha lasciati.

La sua vita è stata un viaggio straordinario, guidato dalla passione, dalla curiosità e dall’amore per ciò che faceva.

Dalla chirurgia all’imprenditoria nella storica azienda di famiglia, fino al legame profondo con la sua amata campagna di Palaia, Castiglione e la barca…..Renzo ha saputo mettere cuore e intelligenza in ogni suo passo.

Accanto ad Anna, compagna instancabile e faro della  famiglia con Giulio e Rosalena, Benedetta con Aimone e Giovanni, ha costruito un’esistenza ricca di valori veri.

Per me (Giulio)  amico sin dai banchi del liceo, anima dello Zampetto che ha fondato e guidato con visione e passione per oltre trent’anni, lasciando un’impronta indelebile nei cuori di tutti noi che abbiamo avuto  la fortuna di camminare al suo fianco.

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Ricordo di “Renzo e Lo Zampetto” fatto da Luigi al Funerale dopo la Messa  (30 Aprile)

Io sono orgogliosamente uno Zampetto e come tale parlerò a voi del nostro Presidente, Il Presidente, e mi onoro di farlo a nome di tutti gli Zampetti!

Ci sono quelle fantastiche congiunzioni astrali che determinano la nascita di galassie e quindi di stelle e poi di pianeti.

Sono casuali? No, rispettano le leggi della fisica, le attrazioni e le repulsioni, le leggi di Newton, di Keplero e di Hubble.

Senza la nascita di quelle galassie non può accadere niente.

Renzo è stata per noi la galassia, che aveva in sé, volute da lui, le leggi per definire un’idea stupenda: aggregare degli amici, amici veri, ma non quattro amici al bar di Gino Paoli, ma un paio di decine. Uomini che, come il Presidente ha da sempre voluto, si rispettano e si prendono in giro fino alla cattiveria amicale più spinta. Uomini che sanno parlare e discutere fra loro di politica, di cucina, di guerre e di religione. Ma che si vogliono veramente bene!

Amici del Presidente! Il nostro Presidente! Amici fra Noi!

Renzo è stato il cuore delle nostre amicizie. È stato il nostro confessore, la nostra guida di fronte ai casi della vita, siano essi stati causati da disagi o da malanni. Chi di noi è andato da Renzo per chiedere un qualsiasi consiglio? Tutti!

Il nome che lui ha voluto per tutto ciò? Lo Zampetto! Oh, sì, deriva da una parte del maiale, ma con lui aveva preso il significato di una filosofia di vita.

Zampetto è per noi un nome iconico; e la sede originaria ed indiscussa? Palaia, la sua Palaia, dove passava, durante il suo periodo lavorativo, tutti i momenti di vera ed indiscutibile libertà e, dopo, quando Palaia si concretizzò ulteriormente come la sua vera passione per tanti mesi all’anno, sostituita verso l’estate solo in parte dalla sua barca.

Ricordo anche i “lunedì di Palaia” fatti di niente e di tutto. Chi poteva scappava dalla città e dal suo lavoro per buttarsi magari solo un’ora fra le braccia di quell’atmosfera da lui voluta.

Renzo era il nostro Presidente, vate, punto di riferimento. La suavolontà era stare bene insieme a noi fra di noi. E lo rimarrà finché noi ci saremo.

Lui ha saputo infondere a tutti noi quell’attrazione chimica che è stata presente e che è ancora presente fra persone spesso molto diverse fra loro. Ha saputo utilizzarla e renderla radicata nelle nostre azioni anche quotidiane, ci ha insegnato a sentire e far crescere l’affetto profondo per tutti gli appartenenti al nostro gruppo.

Oggi noi Zampetti portiamo con orgoglio e, non esagero, Amore questo gilet.

Tutti noi abbiamo testimoniato più volte il nostro affetto all’idea ed al suo fondatore. Per tutti noi è stato e rimarrà il sentimento fraterno più profondo.

Ma non solo noi siamo qui di fronte a te affranti. Anche i nostri figli, gli Zampettini, sono con noi a testimoniare che il tuo carisma è così forte che la nostra disperazione è la loro.

Ed in tutto questo Anna è sempre stata la presenza forte. Mai in secondo piano. Anna ha dimostrato fino in fondo cosa vuol dire amare.

Giulio con Rosalena, Benedetta e i nipoti profondamente adorati Aimone e Giovanni sono stati fino alla fine accanto al Nostro – con la N maiuscola – grande benefattore di gioia e di speranza. Un grandissimo abbraccio a tutti voi.

Ciao Presidente, ti vorremo sempre tantissimo bene. Renzo: uno di noi, il primo fra noi, sempre con noi!

Grazie Renzo di averci regalato un grande sogno e di averlo reso concreto!

Ciao Renzo!

… e noi aggiungiamo: Grazie Luigi!

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  • Necrologio scritto per noi Zampetti da Luigi e Simonetta (29 Aprile) …..

Al Presidente dello Zampetto
RENZO MARINELLI
che col suo cuore grande ci ha tenuti tutti uniti in una famiglia di amici sinceri. All’amico
medico che ci ha curati con professionalità e dolcezza. A te amico caro che ci hai lasciati troppo presto, la nostra eterna gratitudine
Marisa, Niccoletta, Eros e Cristina, Massimo e Sandra, Alfredo e Antonella, Maurizio e Manuela, Arrigo, Raffaello e Frida, Paolo e Gioia, Claudio e Maria Teresa, Orazio e Nadia, Tommaso e Silvia, Federico e Carolina, Mario e Laura, Andrea e Teresa, Muzio e Cinzia, Luigi e Simonetta, Antonio e Livia, Massimo e Fiamma, Franco, Mara, Giulio e Marinella, Sandro e Angela, si stringono ad Anna, Giulio con Rosalena, Benedetta, Aimone e Giovanni in questo momento di grande dolore

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Altri contributi giunti da Zampetti e altri sui vari Gruppi/Chat/Stampa ecc…

È la notizia che purtroppo stavamo aspettando, come sempre pensavo per questo di essere pronto ma così non è; il dolore per la scomparsa di Renzo è fortissimo e lascia attoniti; perdiamo tutti un grandissimo, unico amico ed un riferimento; la sua perdita riuscirà comunque a modificare tante nostre abitudini anche nel nostro quotidiano che non potrà più essere lo stesso. (Massimo S.- 28 Aprile)

 

Non trovo parole ma un grande dolore dentro me !! Addio Renzo caro Amico (Arrigo – 28 Aprile)

 

Apprendiamo sconfortati che la tua vita e  la tua sofferenza, Renzo, sono giunte al loro epilogo. Buona strada, carissimo e generoso amico. (Mario – 28 Aprile)

 

Anche Nadia ed io siamo rimasti ammutoliti. (Orazio – 28 Aprile)

 

La sofferenza del nostro Renzo è giunta al suo epilogo. Piango l’amico di sempre. Bravo chirurgo ma capace imprenditore , elettricista e riparatore pure dei vecchi telefoni. Inventore dello Zampetto che ci ha tenuti uniti e solidali. Giorno tristissimo essendo anche il mio compleanno e per quel che mi rimane le due date saranno unite nel ricordo per lui pieno di affetto. (Paolo – 28 Aprile)

 

… Ho il cuore spezzato (Massimo C. – 28 Aprile)

 

Non esisterà mai altro modo per onorare e mantener vivo il ricordo del nostro Presidente se non quello di proseguire con il sorriso il suo amato Zampetto! Grazie Renzo per il tuo esempio.   (Antonio – 28 Aprile)

 

Lo sento ancora accanto a me e penso lo sia davvero.
Ciao Renzo, caro amico mio, continueremo ad armeggiare insieme come sempre.
Un abbraccio ad Anna e a tutta la sua cara famiglia. (Paolo Paoli – 28 Aprile), amico di Renzo dalla prima elementare)

 

Inutile qualsiasi parola per un immenso dolore…
Non sarà nulla come prima…..(Claudio – 28 Aprile)

 

È stato un grande amico mi rimarrà sempre nel cuore. (Raffaello – 28 Aprile)

 

Siamo tutti d’accordo
La triste notizia ci lascia sconvolti anche se era purtroppo prevedibile.
Un abbraccio  a tutti in sua memoria. (Eros – 28 Aprile)

 

Lo zampetto deve vivere, Renzo vuole così!!!! (Muzio – 28 Aprile)

 

.. è stato già detto tanto su Renzo, rimane un intimo profondo dolore  in ognuno di noi. (Andrea – 28 Aprile)

 

Ho partecipato separatamente ad Anna e Giulio il mio grande dolore. Che non vi appaia il mio silenzio su questa chat segno di insensibilità ma solo di intima sofferenza. (Sandro – 28 Aprile)

 

La morte si porta via un corpo, una volta forte, che cede inerme ad una malattia, ma non riesce a vincere sulla vera essenza della persona che se ne va… anzi ne esalta personalità,  vissuto, testimonianze, operato, modo di condurre la vita.
Ne amplifica i fatti, gli affetti e tutto quello che costituisce “la vera essenza” della persona.
La morte ci rende Renzo nella sua interezza, ne ricostituisce valori, carattere e meraviglioso cuore… consolida al tempo stesso
i nostri sentimenti per lui ed allora sono l’amore e la vita a vincere e non certo la morte.
Renzo resterà sempre vivo dentro di noi, perché lo ritroveremo continuamente accanto a noi. (Marinella Todescan – 28 Aprile)

 

…il vuoto che proviamo è comunque colmo di infiniti ricordi di momenti speciali passati insieme da quando eravamo ragazzi e durante le varie fasi delle nostre vite ..e’ una parte di noi che se ne va ma questi ricordi continueranno a tenerci vicini a lui .. Anna sono nel cuore tuo e dei ragazzi vi abbraccio tutti. (Gioia Galli – 28 Aprile)

 

Che vuoto che tristezza che  perdita profonda. Cara Anna un abbraccio forte ….  sei stata magnifica lottando sempre. (Antonella Ceccarelli – 28 Aprile)

 

E’ un dolore anche per noi più giovani, legati a voi per il vostro piacere di vivere. Un abbraccio cara Anna con tanto affetto ❤️❤️❤️❤️. (Silvia Maracchi – 28 Aprile)

 

..30 Aprile

 

Ho conosciuto Renzo per la prima volta 50 anni fa. Stavo cenando con Giulio — allora eravamo fidanzati — da Dino all’Olmo, in giardino, in una calda serata estiva. Renzo arrivò spavaldo, e senza neppure chiedersi chi fossi, salutò Giulio con entusiasmo, raccontandogli della sua nuova fantastica Lancia HPE. E se ne andò, lasciandomi perplessa, un po’ dubbiosa sul suo modo di incedere.

Cinquant’anni dopo, posso dire con sincerità che Renzo si è rivelato una persona diversa da quella prima impressione: una persona unica, sempre più attenta ai valori veri, di cui ha dato profonda testimonianza con la sua vita. Ha creduto con forza nella famiglia, nel lavoro, nell’amicizia — e lo ha fatto con uno spirito tutto suo, con il carisma del leader e la generosità di un cuore grande.

Con il tempo abbiamo costruito una reciproca stima. Abbiamo condiviso l’amore per la terra, mi ha offerto il suo mare, mi ha fatto scoprire la meraviglia dei suoi nipoti. Ha saputo donare tanto della sua vita a chi gli era accanto.

La Lancia HPE dei vent’anni è svanita nel tempo, sostituita dalla vita vera. Quella buona, generosa, che tutti noi dovremmo imparare a vivere ogni giorno.

Grazie, Renzo, per tutto ciò che hai donato. Grazie anche delle rose di Palaia, che porteranno la tua memoria nel mio futuro giardino. (Marinella Todescan – 30 Aprile)

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